Schrade Extreme Survival SCHF 9

Schrade Extreme Survival SCHF 9

La spesa intelligente

schrade extreme survival SCHF9

Schrade è un marchio americano che si caratterizza per una produzione di coltelli con un design per di più di ispirazione tattica e con un  rapporto qualità prezzo spesso molto interessante.

Nella produzione Schrade però ci sono alcuni modelli pensati espressamente per il Survival e il Bushcraft che meritano di essere osservati da vicino, sono coltelli dalle linee pulite, essenziali e robusti,  tra questi c’è l’Extreme Survival SCHF9 di cui vi parlerò in questa recensione.

Per me è sempre un piacere maneggiare un coltello da sopravvivenza di belle dimensioni, con cui poter fare un po’ di tutto e sentirmi a mio agio in un bosco mentre spacco la legna per prepararmi il fuoco.
Lo Schrade Extreme Survival SCHF9 disegnato da  Brian Griffin è uno di quei coltelli che mi fanno sentire così.

L’Extreme  Survival SCHF9 è un unico pezzo di acciaio ( Full Tang ) lungo poco più di 31 cm , la lama è Drop Point, misurata sul tagliente è lunga 15,3 cm , 17,5 cm a partire dal Finger Guard, ed è spessa ben 6 mm. L’acciaio è il diffuso 1095, uno degli acciai High Carbon più apprezzati e utilizzati nei coltelli da sopravvivenza e che ritroviamo anche in molti coltelli militari come ad esempio il famoso Ka-Bar USMC. E’ un acciaio ragionevolmente duro, tiene discretamente bene il filo, è facile da riaffilare ma richiede un minimo di manutenzione in quanto tende ad ossidare. Nello Schrade Extreme  Survival SCHF9 la lama è protetta da una finitura in teflon di un bel grigio antracite ma il filo tagliente ovviamente non è protetto quindi consiglio vivamente di lavare e asciugare il coltello dopo l’uso e ogni tanto metterci una goccia di olio, vanno bene sia l’olio per armi che il WD40. Per oliare la lama non utilizzate oli alimentari perché irrancidiscono e poi il vostro coltello puzzerà come una friggitrice, quindi se pensate di usarlo anche per tagliare del cibo utilizzate della paraffina alimentare perché il WD40 proteggerà bene la lama dalla ruggine ma lascerà sul vostro salamino del cacciatore un retrogusto non particolarmente gradevole. 

Schrade Extreme Survival SCHF 9

La bisellatura completamente piatta ( Saber Grind ) conferisce a questo coltello robustezza, affidabilità  e capacità di taglio sia nel chippong che nel batonig,  lo spessore della lama e al suo peso ci permettono di lavorare senza troppo sforzo rendendo il coltello per certi versi simile ad un’ascia. Il baricentro è esattamente sul Finger Guard per cui per ottenere la massima energia nel batoning sarà utile impugnarlo leggermente arretrato, cosa che non crea il minimo problema grazie al buon grip e design del manico.

La punta della lama è rastremata e pertanto non è particolarmente appuntita, questo garantisce una notevole robustezza in uno dei punti più delicati, anche quando ad esempio vogliamo scavare in un tronco, dove si lavora con colpi di punta e poi di leva laterale, il tutto senza togliere nulla alla capacità di penetrare nel legno senza troppo sforzo.

Il bordo superiore della lama è liscio e questo mi pace molto perché le lame seghettate, molto belle esteticamente e aggressive, all’atto pratico si rivelano di scarsa utilità e rendono solo più complicata la manutenzione del coltello. Il bordo superiore liscio unitamente alla conformazione del manico fanno si che lo Schrade sia molto comodo anche  quando dobbiamo fare dei lavoretti di fino, infatti nell’impugnarlo molto in avanti con l’indice nel Finger Choils e a spingere con il pollice è così comodo che potreste non sentire il bisogno di accompagnarlo con un coltellino di BackUp. Come dicevo il bordo superiore è liscio ma gli spigoli non sono particolarmente accentuati e chi di noi è meno pratico farà un po’ più di fatica a far scaturire le scintille dal suo Fire Steel per accendersi un fuoco, ma è solo questione di pratica.

Schrade Extreme Survival SCHF 9

Il manico è ben dimensionato e anche chi ha le mani grandi si troverà a proprio agio, è di sezione ovale e ben studiato, si impugna bene e saldamente con o senza guanti. E’ realizzatocon con due guance avvitate in polimero antiscivolo ( TPE ) che risulta leggermente gommoso al tatto offrendo una gradevole sensazione di tenuta e che assorbe discretamente bene gli urti, anche quando applichiamo un movimento di torsione al coltello offre un ottimo grip . Un aspetto interessante è che la parte posteriore si allarga leggermente, il che favorisce la presa arretrata e impedisce che il coltello scivoli in avanti quando andiamo a picchiare di brutto. Non manca il foro per far passare l’immancabile cordino di sicurezza, un dettaglio  che considero irrinunciabile nei coltelli di queste dimensioni e per questa destinazione d’uso


Il fodero in dotazione non è nulla di particolare, abbastanza ordinario, ma considerando il costo totale del nostro Schrade si può considerare discreto ( ho visto foderi peggiori forniti con coltelli più costosi ) e offre diverse interessanti opzioni. Realizzato in poliestere ha la possibilità di essere agganciato alla cintura in verticale indifferentemente sia a destra che a sinistra, mediante una fettuccia MOLLE inoltre lo si può agganciare in vari modi ad uno zaino con attacchi compatibili con questo sistema. All’interno del fodero troviamo una guaina in plastica rigida che impedisce che la lama lo tagli o lo buchi. Completano il fodero un cordino cosciale e una comoda taschina utility elasticizzata con chiusura mediante fibbia e velcro, utile per riporre ad esempio il Fire Steel, un accessorio che nella dotazione Bushcraft non manca mai. La taschina è rimovibile mediante due fascette in velcro per cui possiamo scegliere se portarla applicata al fodero oppure allo zaino.

Schrade Extreme Survival SCHF 9

Conclusioni finali :
Lo Schrade Extreme  Survival SCHF9 è un coltello per il Survival e il Bushcraft dal design complessivamente abbastanza originale ma comunque molto gradevole e ben realizzato con materiali di buona qualità. Non deluderà l’utilizzatore più smaliziato ma sopratutto è una scelta consigliabile per chi inizia a prendere confidenza con questa tipologia di coltelli. Per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo è veramente difficile da battere, con circa 70 € abbiamo tra le mani un oggetto solido, pratico e funzionale che fa più che bene il lavoro per cui è stato costruito. Un possibile difetto potrebbe essere quello di non appartenere ad un marchio molto blasonato o particolarmente di moda, almeno qui in Italia. Lo Schrade Extreme  Survival SCHF9 è uno di quelli coltelli che usandolo inevitabilmente ci farà chiedere : ma perché dovrei spendere di più ? La risposta esiste ma non sarà facile trovarla.

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